Ragosta: "Si torna al San Ciro". Esposito: "Portici, che onore per me" - I AM CALCIO ITALIA

Ragosta: "Si torna al San Ciro". Esposito: "Portici, che onore per me"

Foto Portici 1906, Ragosta
Foto Portici 1906, Ragosta
NapoliSerie D

PORTICI (NA). Tifosi, cori, bandiere e striscioni per il Portici 1906 nella storica villa Savonarola, dove ieri sera alle 18:30 si è svolta la presentazione dei calciatori che quest’anno formeranno la rosa del club azzurro e della dirigenza composta da Lorenzo Ragosta, Maurizio Minichino, Claudio Giudizioso e Pasquale Noia.

"In un momento così importante tutti i sacrifici vengono ripagati, la sola vista della nostra tifoseria e dei tanti supporter ci dà la forza e la costanza per continuare. Sentendo il sostegno del nostro tifo, i nuovi giocatori si renderanno già conto di ciò che si aspetta questa città, siamo una società gloriosa e antica ed ora è il momento di scrivere la storia. Questa nuova direzione tecnica è il chiaro segnale di un percorso che inizia" - così il presidente Lorenzo Ragosta. 

Presentati anche il nuovo mister Gianluca Esposito, il direttore sportivo Vincenzo De Liguori, il preparatore atletico Antonio Mazzone, il preparatore dei portieri Gaetano Corrado, l’allenatore del settore giovanile Marco Miserini, il medico sociale Pasquale Raimo, il fisioterapista Vincenzo Petriccione, il segretario Angelo Iodici e il magazziniere Vincenzo Fico.

"Sono onorato di essere il nuovo allenatore di questa squadra, la società e il direttore sportivo hanno operato bene sul mercato accontentandomi nella scelta della rosa. Noi non abbiamo obiettivi precisi, ma sicuramente il primo step è la salvezza e successivamente anche le soddisfazioni che questa squadra merita" - dice il mister Gianluca Esposito.

Un’altra grande novità per l’inizio della stagione l’ha rivelata il presidente Lorenzo Ragosta: "Finalmente potremmo tornare a casa, perché da domani inizieranno i lavori di riqualificazione al San Ciro e ci sono tutti i buoni presupposti per poter disputare quanto prima le partite nel nostro stadio".

a cura di Daniele Gentile

La Redazione