E SE IL MODULO GIUSTO CONTRO LA SVEZIA FOSSE IL 4-2-3-1?
Vincere una partita che bisogna per forza di cose vincere non è per niente facile, anche se in teoria potresti partire con diversi vantaggi. Farlo in Nazionale oltretutto è ancora peggio.
Un vecchio adagio dice che per avere maggiori possibilità di vittoria bisognerebbe giocare con la squadra più affidabile, cercando di replicare meccanismi e uomini rodati nelle squadre di club.
Un altro vecchio adagio dice invece che bisognerebbe schierare uomini nuovi, per scompigliare le carte, farli giocare la partita della vita e scombussolare quello che gli avversari hanno pensato per bloccarti.
Un terzo e per fortuna ultimo adagio dice che bisognerebbe schierare gli uomini più in forma, per poter contare sull'energia necessaria per reggere tensione e gli ostacoli di una partita per forza di cose difficilissima.Posti questi tre adagi e per volerli accontentare tutti, Ventura ha una sola possibilità: schierare il 4-2-3-1.
Il vero perché di uno schieramento del genere, mai provato prima da Ventura, è che in questo momento non si può tenere fuori uno fra Insigne, El Shaarawy e Candreva. I tre insieme potrebbero formare un perfetto trio di mezzeali che in questo momento hanno davvero tutto: forma, creatività, corsa, letture d’attacco e di offesa e soprattutto gol. Con Immobile acciaccato dopo la partita di Europa League e un Belotti in difficoltà da rientro, forse i due potrebbero dividersi il tempo in campo per dare il massimo senza il timore di finire le energie.
Una formazione del genere però deve portare ad una rinuncia: uno dei tre della BBC deve andare in panchina ed in questo momento, anche se il campo dice che dovrebbe essere Bonucci, credo sia meglio accoppiare Bonucci-Chiellini al centro, con Zappacosta o Florenzi a destra e Darmian a sinistra.
I due di centrocampo dovrebbero essere senza ombra di dubbio Verratti e De Rossi, con un cambio in canna per diversi motivi: in caso di troppa stanchezza di uno dei due, subito dentro Gagliardini per Verratti e Parolo per De Rossi. Possibile anche una delle tre mezzeali fuori, con Gagliardini o Jorginho, molto in forma, al posto di Verratti che scalerebbe come mezzala centrale. Possibile anche l’utilizzo in corsa di Parolo a sinistra, con il 4-2-3-1 che diventa 4-3-2-1 o anche 4-3-1-2 se si vuole ad un certro punto spingere forte con Immobile-Belotti in avanti.
Si sa, sono discussioni, anzi soliloqui da tensione massima, ma è lunedì e siamo già messi così.