Lo Shakhtar regge un tempo, nella ripresa un super Napoli cala il tris
NAPOLI. Allo stadio San Paolo per il quinto incontro della fase a gironi della Uefa Champions League il Napoli di Sarri ospita lo Shakhtar Donetsk di Fonseca, sfida decisiva soprattutto per gli azzurri che sono obbligati a vincere per continuare a sperare nel passaggio agli ottavi di finale della massima competizione europea.
LE FORMAZIONI - Qualche cambio per mister Sarri che a destra si affida a Maggio e sulla corsia mancina adatta Hysaj con Mario Rui inizialmente in panchina. In mediana turno di riposo per Allan e Jorginho, spazio ai giovani Diawara e Zielinski, per il resto confermati i titolari della vigilia con Insigne che stringe i denti e parte dal 1'. Mister Fonseca si schiera con un 4-2-3-1 molto dinamico, sulla trequarti si affida alla fantasia del trio Bernard-Taison-Marlos per scombussolare i piani tattici degli azzurri. Lo squalificato Srna sostituito da Butko.
CALLEJON CHIAMA, DOPPIO TAISON RISPONDE - Primi minuti subito vibranti, gli ucraini giocano a viso aperto e pressano bene a tutto campo riuscendo a creare sovente la superiorità numerica sulle corsie esterne grazie alla tecnica dei propri trequartisti ed alle ottime sovrapposizioni dei terzini. La prima occasione però è azzurra: dopo due giri di lancette lancio di Insigne alle spalle della difesa con Callejon che taglia col suo solito movimento ma Pyatov è attento e riesce a disinnescare col corpo guadagnando anche la rimessa dal fondo. La risposta dello Shakthar al 5' con Taison, calcio d'angolo di Marlos ed il numero sette degli ucraini con un bel tiro da fuori sfiora la rete con la palla che termina alta non di molto. Al 10' errore di Diawara che si addormenta e perde un pallone sanguinoso in mediana, Fred serve rapidamente Taison che di punta tenta di sorprendere Reina, palla a lato di pochissimo.
INSIGNE CI PROVA, PYATOV VOLA - In mediana il Napoli non sembra brillante come al solito, prezioso il lavoro in ripiegamento di Ferreyra che aiuta e favorisce con le sue sponde gli inserimenti dei talentuosi compagni di reparto. Al 27' chance incredibile per gli azzurri, filtrante spettacolare di Hamsik che trova Insigne, controllo e tiro a giro sul quale Pyatov vola a deviare in calcio d'angolo.
SHAKHTAR PERICOLOSO, REINA ATTENTO - La risposta dello Shakhtar arriva al 32' con un disimpegno errato di Hysaj che favorisce Marlos, dribbling secco e tiro potente col destro sul quale Reina si esibisce in una splendida parata. Sarri è scatenato in panchina, i suoi ragazzi difettano dal punto di vista del pressing sui portatori di palla degli ucraini, in grande spolvero non solo i trequartisti di Fonseca ma è tutta la squadra a girare nel modo giusto con grandi ripartenze ed un pressing efficace soprattutto in mediana. L'ultima occasione del primo tempo è ancora una volta per gli ospiti: sugli sviluppi di un corner è abile Fred a crearsi lo spazio per il tiro ma anche stavolta Reina è reattivo e devia.
GEMMA DI INSIGNE, VANTAGGIO NAPOLI - Inizio ripresa a tinte azzurre, pronti via e nel giro di pochi minuti doppia chance per Diawara ma le conclusioni del giovane guineiano trovano l'opposizione della retroguardia ucraina che sventa la minaccia. Al 56' Napoli in vantaggio, lampo straordinario di Lorenzo Insigne che riceve da Hamsik sulla sinistra e dopo aver saltato due avversari con un gran destro a giro dai venticinque metri batte imparabilmente Pyatov. Gli ucraini provano a rispondere prontamente ma il tiro di Marlos non impensierisce Reina che blocca la conclusione senza problemi.
IL NAPOLI CALA IL TRIS - Dopo la rete gli ospiti accusano il colpo, al 69' leggerezza di Butko che nel retropassaggio verso Pyatov serve involontariamente Mertens, appoggio rapido per Zielinski ma il polacco a porta sguarnita manda sopra la traversa. Il Napoli gioca meglio e mette in grande difficoltà lo Shakhtar, ci prova prima Mertens su calcio di punizione dal limite ma la palla termina a lato poi arriva il meritato raddoppio azzurro sull'asse Zielinski-Mertens, stavolta il polacco riceve una gran palla nell'area piccola e da due passi non può sbagliare. Neanche il tempo di esultare che 2' più tardi su azione d'angolo arriva il tris azzurro, stacco di testa di Albiol appostato sul secondo palo ma Pyatov è superbo, sulla respinta c'è Mertens che da pochi passi deposita in rete.
TUTTO NELLE MANI DEL CITY - Titoli di coda sul match, gli azzurri con una grandissima ripresa travolgono tre a zero lo Shakhtar Donetsk e si portano a tre punti di distanza proprio dagli ucraini, nel prossimo turno agli uomini di Fonseca tra le mura amiche contro il Manchester City di Guardiola due risultati su tre per passare agli ottavi di finale, mentre gli azzurri sfideranno in trasferta il fanalino di coda Feyenoord.