Mandorlini: "Ora è il momento di fare grandi sacrifici" - I AM CALCIO ITALIA

Mandorlini: "Ora è il momento di fare grandi sacrifici"

Mandorlini (foto Alberto Fraccaroli)
Mandorlini (foto Alberto Fraccaroli)
VeronaSerie A

L'Hellas Verona torna nuovamente in campo con l'Inter. Nemmeno il tempo di smaltire le tossine accumulate nella gara con l'Atalanta, che è già ora di scendere in campo. Domani infatti c'è il turno infrasettimanale, e il Verona sarà impegnato nella dura trasferta del Meazza (ore 20 e 45) contro l'Inter prima in classifica. "È una partita notoriamente difficile - ha detto Andrea Mandorlini durante la conferenza stampa di oggi a Peschiera -, e lo sarebbe stata comunque vista la nostra storia. È davanti a tutti, merita di stare lì ma non partiamo battuti in partenza. È una squadra forte nei titolari e nelle seconde linee, per loro ci sono le premesse di una stagione importante, ma speriamo si fermino domani. Mai dire mai, da tanto tempo non facciamo punti e ce la andiamo a giocare. E lo faremo con cuore ed entusiasmo". Hellas che arriva a questa gara con qualche elemento in meno, perso proprio a Bergamo contro l'Atalanta. "Abbiamo perso dei calciatori importantissimi ma c'è una gara da giocare. Questo è il bello del calcio e chi scenderà in campo avrà delle grandi motivazioni per fare bene".

E proprio della gara di Bergamo, Mandorlini dice: "Abbiamo fatto un punto importante, ora c'è un'altra partita contro un avversario forte e vedremo come andranno le cose". Vero, c'è un'altra partita importante alle porte, ma questo Verona dovrà fare a meno del suo capitano Luca Toni. "Abbiamo un attaccante come Pazzini. Giampaolo è sempre stato dentro al gruppo. Su di lui non ho dubbi, ha qualità diverse nel gestire l'attacco e la squadra deve adeguarsi con molta serenità e tranquillità. Nella mia testa c'era già l'idea di fare qualche cambio, il bollettino medico è pesante ma c'è la partita che è la cosa più bella. Giocheremo anche per i ragazzi che non ci sono". Altro assente è il messicano Rafa Marquez. "Dispiace per lui, veniva da prestazioni importati. Siamo rammaricati per lui e per Luca, come per tutti gli altri infortunati. Ci sono altri calciatori e altre partite da giocare, la squadra è pronta a battagliare, tutta unita".

Marquez non c'è, come annunciato oggi starà fuori per quattro settimane circa, quindi Helander o Bianchetti domani con l'Inter? "Matteo ha fatto bene e Filip è pronto. Ci penserò". Mandorlini può contare anche su Wszolek volendo "è un ragazzo fantastico, sempre sorridente. Può fare diversi ruoli, vediamo domani", ed in porta invece ci sarà Rafael? "Lui è il titolare - risponde il tecnico gialloblù -, ma vedremo domani chi giocherà". Mandorlini a quanto pare non svela nulla, nemmeno qualche accenno su quella che potrebbe essere la formazione di domani. "Abbiamo Giampaolo Pazzini e ce lo godiamo. Dobbiamo cercare di sfruttare al massimo le sue caratteristiche". Senza contare poi che il Verona potrà contare su un Matuzalem in più. "Forse ce lo porteremo in questa trasferta poi avremo il tempo di recuperare qualche calciatore". E a proposito di questo, "Hallfredsson speriamo di averlo per il Chievo, Romulo si opera, così come Ionita. I nostri sono tutti infortuni lunghi".

Gialloblù che ripartono dunque da Bergamo, pronti a dare battaglia anche alla prima in classifica. "Quella di Bergamo è stata una gara difficile, poi è venuto fuori il carattere e le tante convinzioni che la squadra ha. Il pareggio è stato motivo di grande soddisfazione e di grande orgoglio. Ora è il momento di fare grandi sacrifici, per tanti motivi, e questo deve unirci tutti".

Lorenzo Morandini