Novara-Stresa 6-0, brillano Cattaneo e Schiavi
Con l’avvento di settembre si comincia a fare sul serio. Il Novara, irrobustito da diversi innesti nelle ultime giornate di mercato ospita al Piola uno Stresa neopromosso in D e pronto a misurarsi con il massimo gradino del calcio dilettantesco. Sei a zero il finale, con gli azzurri padroni del campo per tutto l'incontro e i "blues" troppo teneri per tenere testa ad una squadra che sembra pronta per una C da vertice.
Le formazioni Novara in campo con l'oramai consueto 4-3-1-2 con i nuovi acquisti Cinaglia e Visconti sui lati. Centrali Sbraga e capitan Chiosa. Schiavi forma il terzetto di centrocampo con i confermati Ronaldo e Sciaudone; a Cattaneo il compito di innescate il tandem Manconi-Eusepi. Gli ospiti rispondono con il nuovo acquisto Boari fra i pali e con una linea a 4 composta da Milanese, Bratto, l'ex primavera azzurra Agnesina ed Eliseo. Frascoia in cabina di regia coadiuvato da Berti e Scienza, in attacco Armato è il riferimento centrale aiutato ai lati da Dervishi e Brugnera Benvegnù.
Cronaca Il primo squillo del Novara arriva al quinto minuto con una buona combinazione fra Sciaudone ed Eusepi, con la conclusione dell'ex Bari che non inquadra la porta. All'undicesimo il Novara passa: ottimo lavoro di Cattaneo che si gira su sé stesso e apre a sinistra per l'inserimento di Schiavi. Dribbling a rientrare e tiro a giro sul secondo palo di pregevole fattura e Boari è battuto. Al 16' Eusepi colpisce di testa indietreggiando su cross di Schiavi, la sfera finisce sul fondo. Lo Stresa non sembrava partito male ma col passare dei minuti perde le misure - soprattutto fra centrocampo e difesa - ed il Novara ha gioco facile nell'inserirsi sulla trequarti. Al 24' Manconi raddoppia per gli azzurri sfruttando comodamente e da pochi passi un pregevole servizio basso di Eusepi da destra ed un minuto dopo Sciaudone avrebbe l'occasione del tris ma mette a lato dopo essere stato servito da Manconi.
Sciaudone insiste Al 32' ancora Sciaudone (fra i più volenterosi) si fa trovare smarcato dal rasoterra da destra di Ronaldo, stoppa nel cuore dell'area ma pecca ancora nella conclusione facendosi respingere il destro. L'ex Bari si rifà al 39' firmando il terzo gol: grande ripartenza di Schiavi che taglia il campo con un passaggio millimetrico sulla corsa del numero 8 che si accentra, sfrutta un taglio per guadagnare metri e per battere di precisione Boari a mezza altezza. Due minuti dopo Eusepi si libera sul lato sinistro di due avversari e va a calciare a rete, trovando la risposta di Boari. Lo stesso Boari pasticcia al 44' rinviando sui piedi di Sciaudone, lesto a servire Cattaneo che, con un tocco prezioso, smarca Eusepi che fulmina il portiere lacuale da pochi metri. Praticamente sull'azione si chiude la prima frazione.
Girandola di cambi Nella ripresa le due squadre cambiano totalmente faccia e i ritmi si fanno più bassi. Lo Stresa si affaccia in avanti due volte nei primi 4 minuti, poi si copre per non concedere goleade troppo dolorose. Al quarto d'ora però Nicolas Schiavi, fra i migliori, arrotonda ulteriormente il punteggio girandosi su sé stesso al limite dell'area e battendo imparabilmente il neo entrato Barantani. Ed è proprio Barantani il protagonista di questa fase del match, capace di dire di no ai tentativi di Nardi e Cacia. Quando non ci arriva il portiere classe '95, è la mira a mancare agli azzurri, come nel caso di Peralta che al 24' spreca da posizione favorevolissima. Lo Stresa cerca di tenere duro ma capitola ancora al 37', quando Sansone, da pochi minuti in campo, si esibisce in un pezzo di bravura: si libera di un uomo, sguscia al centro e dai 25 metri fa partire un tiro forte e a giro verso l'incrocio: Barantani può solo guardare. Tre minuti dopo altro capitolo della sfida, stavolta vinto dal portiere ospite: botta da fuori e tuffo in angolo. Applausi per entrambi. Poco prima lo Stresa aveva avuto la migliore palla gol dell'incontro grazie allo sgusciante Latta (positivo il suo ingresso) che dal vertice sinistro aveva concluso verso l'incrocio dei pali più lontano, non mancandolo di molto. E' l'ultima emozione di un match che ha messo in mostra una differenza che è parsa superiore alla sola categoria che divide le due squadre, ma bisogna considerare anche i diversi ruoli che le società vogliono andare a rappresentare nell'imminente campionato: il Novara giocherà per vincere, lo Stresa farà di tutto per portare a casa una salvezza tutta da conquistare.
NOVARA - STRESA 6-0
Reti: 11' e 16'st Schiavi, 24' Manconi, 38' Sciaudone, 44' Eusepi, 38'st Sansone
Novara (4-3-1-2): Di Gregorio (1'st Marricchi); Cinaglia (1'st Tartaglia), Sbraga (18'st Fido), Chiosa (1'st Bove), Visconti; Sciaudone (18'st Nardi), Ronaldo (1'st Bianchi), Schiavi (18'st Cordea); Cattaneo (1'st Peralta); Eusepi (1'st Cacia), Manconi (32'st Sansone). All: Viali.
Stresa (4-3-3): Boari (1'st Barantani); Milanese (1'st Feccia), Bratto, Agnesina, Eliseo (1'st Telesca); Scienza (1'st Gilio), Frascoia (1'st Vanzan), Berti; Dervishi (1'st Latta), Armato (1'st Bernabino), Brugnera Benvegnù (1'st Scibetta). A disp: Salviato, Bottazzi, Finetti. All: Galeazzi.
Note: spettatori 600 circa.