Foggia, Camporese: "Dobbiamo subire meno, voglio tornare in A qui" - I AM CALCIO ITALIA

Foggia, Camporese: "Dobbiamo subire meno, voglio tornare in A qui"

Michele Camporese, oggi in conferenza
Michele Camporese, oggi in conferenza
FoggiaSerie B

È appena terminata la conferenza del difensore rossonero Michele Camporese. Il difensore, classe '92 nativo di Tirrenia e tra i leader della formazione rossonera, ha dichiarato: "Quella contro il Brescia è stata la mia prima espulsione in carriera, non sono stato lucido e rivedendomi non riesco a spiegarmelo. La seconda ammonizione è stata giusta, è stato un mio errore in lettura, la prima però mi ha lasciato perplesso.

In questo momento stiamo lavorando in modo intenso e dalla prossima partita abbiamo assolutamente il dovere di ottenere punti importanti per ingranare definitivamente. Come ottenere risultati importanti? Semplice, bisogna vincere. Sia come squadra e sia a livello personale non sono pienamente soddisfatto, potevamo fare qualcosa in più. Avremmo certamente potuto avere 3/4 punti in più. Per il modo in cui ci alleniamo sono certo che possiamo fare bene però è necessario in queste sette partite portare a casa tanti punti, il più possibile. Quando si prendono tanti gol ad un difensore non può mai far piacere però questa è la realtà, bisogna assolutamente migliorare sia a livello individuale sia come reparto. Ad oggi, commettiamo delle piccole disattenzioni e questo è il motivo per cui subiamo tanti gol e siamo la peggior difesa.

Analizzando i tiri degli avversari si nota che spesso sono inferiori ai nostri e questo ci fa capire, quindi, che bisogna essere molto piu attenti in alcuni frangenti in cui siamo troppo passivi, tipo sui calci da fermo. Solo curando tutti i dettagli possiamo ottenere risultati importanti. Dobbiamo imparare a legger meglio le varie situazioni della partita e velocizzare la manov Il premio ai tifosi è motivo di orgoglio, se lo meritano perché ci danno sempre un supporto straordinario e spero possano vincerlo ancora, averli vicino e fondamentale. Se si subiscono tanti gol, non bisogna dar colpe solo ai difensori perché quando si perde palla a centrocampo poi è facile la ripartenza avversaria in contropiede. Bisogna essere bravi a non subire questo.

Per me il modulo non è fondamentale, è importante credere in cio che si fa altrimenti non è tutto inutile.Il nostro gioco si basa sul voler sempre costruire e questo certamente ci procura dei vantaggi ma ovviamente se non siamo precisi nelle scelte subiamo tanto. Dobbiamo cercare di concendere meno ai nostri avversari quando sbagliamo. Quest'annata voglio giocarmela al massimo perché c'è la possibilità di far qualcosa di davvero importante. Qui mi sono trovato bene e avevo intenzione di proseguire nonostante alcune offerte di altre squadre. Il mio contratto è ancora di tre anni e se ho scelto di rimanere è soprattutto per la piazza che dà tanto. Credo in questo progetto e vorrei andare in A col Foggia, è il momento giusto nella mia carriera per tornare nella massima serie".

Fonte: Ilfoggia.com

Alessandro Affatato