Mondiali, Australia-Italia 1-2. Storica vittoria firmata Bonansea!
L' Italia comincia l'avventura mondiale in terra di Francia con una vittoria in rimonta contro la quotata Australia. Dopo un primo tempo chiuso sull'uno a zero per le rivali, una doppietta di una devastante Bonansea rovescia l'esito dell'incontro e proietta le azzurre al primo posto nel girone.
Prepartita, le scelte di Bertolini La nazionale italiana si presenta alla sua gara d'esordio dopo 20 anni di assenza dalla Coppa del Mondo e lo fa incrociando i tacchetti con la nazionale australiana, numero 6 del ranking FIFA ed appena un passo dietro alle grandi favorite (Stati Uniti, Francia, Germania, Inghilterra) per la conquista del mondiale della svolta per il calcio femminile. Le azzurre, 15° nel ranking, sognano un risultato di prestigio che possa sovvertire le gerarchie nel girone C. Il Ct Milena Bertolini ha due dubbi: Bartoli o Bergamaschi sull'out destro difensivo e la terza giocatrice offensiva da affiancare a Girelli e Bonansea, con la favorita Mauro preferita alla fine a Sabatino e Giacinti per la sua fisicità.
Avvio contratto, Bonansea in rete ma il VAR.. L'avvio delle azzurre è un po' contratto e le più esperte calciatrici australiane provano ad approfittarne. Al 3' Katley trova spazio a sinistra e fa partire un lungo traversone per capitan Kerr che stacca alto. Al 5' verticalizzazione fulminea di Giugliano che serve Mauro, l'attaccante della Fiorentina incrocia ma la sua conclusione debole viene controllata da Williams. All'8' Giugliano imbuca per Bonansea che parte in una volata di 40 metri sfruttando la sua grande velocità, la bianconera giunge davanti a Williams e la batte con un tocco in anticipo, ma il VAR dopo due minuti di attesa annulla la rete per un millimetrico fuorigioco. Al 19' Van Egmond calcia dalla distanza, la sua soluzione si spegne sul fondo dopo un paio di deviazioni.
Errore fatale, Italia in difficoltà Al 21' capitan Gama commette un errore strattonando in maniera evidente una giocatrice avversaria nel cuore dell'area di rigore, a pochi passi dall'arbitro Borjas, che indica immediatamente il dischetto. Al penalty va Sam Kerr, giocatrice simbolo e capitano delle "aussie". Giuliani si tuffa alla sua destra e respinge il rigore, ma la stessa Kerr tocca in rete da due passi sulla ribattuta anticipando tutte. 22 minuti di gioco, Australia avanti e gara in salita per le azzurre, che non riescono più a trovare le misure e, soprattutto a centrocampo, subiscono la superiorità anche numerica delle australiane. Al 25' avanzata di Carpenter che serve fra le linee la Kerr, cross pericoloso ribattuto in angolo da Gama. Sul calcio d'angolo, lo schema libera in zona tiro Van Egmond (fra le migliori) che, con un campanile, mette in difficoltà Giuliani che si salva con l'aiuto della traversa. Ancora Australia al 37' con il cross di Raso a pescare la testa di Logarzo, ma la parata in angolo di Giuliani vanifica l'intervento della centrocampista. Finisce il primo tempo, con l'Italia chiamata a fare qualcosa di diverso per mettere più in difficoltà il giro palla gialloverde ben orchestrato da Van Egmond.
Cambio tattico, Bonansea timbra Cambia subito infatti Bertolini, sostituendo un Aurora Galli in difficoltà e assettando un centrocampo a 4 con l'ingresso di Bartoli e l'avanzamento di Bergamaschi. La squadra è più quadrata, le oceaniche non riescono più ad avere il dominio in mediana. Al 4' intervento di Foord durissimo su Cernoia, da cartellino arancione, che l'arbitro inspiegabilmente ignora. Al 9' l'inesauribile Carpenter serve sul secondo palo la stessa Foord, che controlla e calcia trovando la risposta di una sempre presente Giuliani. Al 10' Polkinghorne controlla male permettendo a Bonansea di rubare palla. La torinese si avvicina all'area, disorienta un'avversaria con una finta a rientrare e batte la Williams mentre perde l'equilibrio. Stavolta la rete è valida e Barbara può liberare con tutta la panchina la sua gioia.
Stallo, decisioni discutibili ed estasi finale Al 17' Foord si presenta da posizione laterale nei pressi della Giuliani, tiro e parata difettosa del portiere juventino, ma Bartoli allontana con prontezza. Al 20' Kennedy svetta su angolo di Katley, palla larga. Al 21' Bonansea in area piccola serve la neoentrata Sabatino anticipata sotto rete da un difensore avversario. Sull'angolo successivo, tocco di braccio australiano in area di rigore, arbitro e VAR osservano ma poi sorvolano. Manca anche un palese secondo giallo per De Vanna poco dopo la mezz'ora, Italia sfortunata con l'arbitraggio. La gara è in bilico, le squadre non si accontentano. L'Australia cerca di spingere, la Bertolini inserisce attaccanti su attaccanti per sfruttare le lacune in rapidità e sicurezza delle difensori gialloverdi. Giuliani è brava in qualche uscita alta nel finale a sbrogliare qualche mischia aerea, ma il dolce all'interno di questo incontro per le azzurre è tutto nella coda: nell'ultimo minuto di gioco l'Italia conquista una punizione da destra. Calcia Cernoia, che sul secondo palo trova ancora Barbara Bonansea che, grazie anche ad un errore in uscita di Williams, fa centro con un colpo di testa regalando una vittoria di prestigio e sostanza alle azzurre. Il mondiale comincia nel migliore dei modi.
AUSTRALIA - ITALIA 1 - 2
Reti: 22' Kerr (A), 11'st, 50'st Bonansea (I).
Australia (4-5-1): Wiliams; Carpenter, Polkinghorne, Kennedy, Katley; Raso (24'st Gorry), Yallop (38'st Kellond-Knight), Van Egmond, Logarzo (16'st De Vanna), Foord; Kerr. A disposizione: Micah, Arnold, Simon, Luik, Roestabakken, Gielnik, Harrison, Allen, Fowler. All.: Milicic.
Italia (4-3-1-2): Giuliani; Bergamaschi (31'st Giacinti), Gama, Linari, Guagni; Cernoia, Giugliano, Galli (1'st Bartoli); Girelli; Mauro (13'st Sabatino), Bonansea. A disposizione: Marchitelli, Pipitone, Rosucci, Parisi, Tarenzi, Serturini, Fusetti, Boattin, Tucceri. All.: Bertolini.
Arbitro: Borjas (Honduras)
Note: Angoli 6-3 per l'Australia; Ammonite Gama, Girelli e Cernoia per l'Italia, De Vanna per l'Australia.