Milan, Ibra: "Invece di correre puoi tirare da 40 metri, no?!"

Zlatan Ibrahimovic ha tenuto la conferenza di rito per il suo ritorno al Milan. Queste le sue dichiarazioni più rilevanti:
"Tornare al Milan non era una decisione difficile da prendere. Se ricordo bene, l'ultima volta che ero qui non volevo lasciare il Club. L'ho sempre detto, il Milan è casa mia", esordisce Zlatan.
"Si deve saper soffrire. Chi non sa farlo non riesce ad ottenere il massimo dal suo potenziale. Non a tutti piace soffrire, a me sì. Io lavoro sempre duramente e mi aspetto lo stesso dai miei compagni". "Non posso giocare come quando avevo 28 anni, è impossibile. Ma uno che sa giocare sa cosa deve fare, senza esagerare".
"Invece di correre puoi tirare da 40 metri, no?!", aggiunge sorridendo, ricordando forse una delle sue reti più belle con la maglia del Diavolo, quella segnata contro il Lecce con un pallonetto incrociato di sinistro.
"Non sono qui perché mi chiamo Ibrahimovic. Qui si inizia da zero e voglio ottenere risultati. Quello che ho fatto in passato non conta oggi. Sono andato in America per sentirmi nuovamente vivo, dopo l'infortunio. Dopo due stagioni in MLS mi sento ben più che vivo, e sono pronto a giocare in Italia e aiutare il Milan a vincere".
"Non sono venuto al Milan per fare la mascotte e ballare accanto al Diavolo, ma per giocare".