Catania, muore l'ex patron Luciano Gaucci - I AM CALCIO ITALIA

Catania, muore l'ex patron Luciano Gaucci

Luciano Gaucci
Luciano Gaucci
CataniaSerie C

L'ex patron del Catania, Luciano Gaucci, è morto. Aveva compiuto 81 anni lo scorso 28 dicembre. Il decesso è avvenuto a Santo Domingo dove l’imprenditore viveva ormai da alcuni anni. Gaucci era andato inizialmente nella Repubblica Dominicana per sfuggire ad accuse di bancarotta fraudolenta in conseguenza del fallimento del club umbro. Dopo aver patteggiato ed usufruito di un indulto era rimasto nell'isola dei Caraibi: era da tempo malato gravemente.

Gaucci ha legato il proprio nome al calcio fin dalla fine degli anni Ottanta. E’ stato vicepresidente della Roma con Dino Viola. Poi il passaggio al Perugia.  Durante la sua gestione, durata 13 anni, ha ottenuto con gli umbri una promozione dalla Serie C1 alla Serie B nel 1994, due promozioni dalla Serie B alla Serie A (1996 e 1998), più una promozione in Serie B revocata per illecito sportivo al termine del campionato 1992-1993, che costò tre anni di squalifica al presidente. In Serie A il Perugia raggiunse la semifinale di Coppa Italia 2002-2003 e la partecipazione alla Coppa Uefa 2003-2004, successiva alla vittoria della Coppa Intertoto 2003, primo trofeo importante della società.

E’ stato anche proprietario della Viterbese (dal 1997 al 2000 con una promozione in C1) e Sambenedettese (dal 2000 al 2004 con 2 promozioni dalla Serie D alla C1).

CATANIA - Dal 2000 al 2004 è stato il patron del Catania con il figlio Riccardo presidente. Gaucci rilevò il Catania dalla famiglia Massimino nel 2000 conservando la proprietà del club etneo sino al 2004, quando lo cedette a Nino Pulvirenti.

Durante la sua gestione, la società etnea ritornò in B nella stagione 2001-2002 vincendo i play off di C nella memorabile doppia finale contro il Taranto e al termine dell’annata seguente fu al centro di un lungo contenzioso nato attorno al caso Martinelli (giocatore del Siena sulla cui posizione si aprì una querelle regolamentare) che portò la questione al Tar prima del blocco delle retrocessioni e della conseguente riforma dei campionati che permise al Catania di restare nella cadetteria.

"Guidare una squadra di calcio è come fare l’amore: sono capaci quasi tutti", ammetterà successivamente l'ex patron rossazzurro. 

IL RICORDO DI FRANCESCO GHIRELLI 

"Quando arriva la notizia della scomparsa di Luciano Gaucci, il pensiero corre agli anni passati con lui a Perugia. Con lui ho iniziato la mia avventura nel calcio e lo debbo, come ho sempre fatto, ringraziare.

Poi il pensiero va al dolore dei figli Alessandro e Riccardo, allora, ragazzi splendidi e, oggi, uomini veri.

Caro Luciano, riposa in pace".

Andrea Carlino

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