Potenza, l'impegno del presidente Caiata tra federazione e politica

Le società di Serie C non pagheranno i versamenti di ritenute e contributi per lo slittamento ottenuto dal Consiglio Federale, ma domani dovranno pagare gli stipendi di gennaio e febbraio. In questo periodo dove nel calcio non si vedono entrate, il presidente del Potenza Salvatore Caiata, che si è espresso favorevolmente alla richiesta di defiscalizzazione, con interrogazione parlamentare, dopo aver sentito sia Gravina che Ghirelli, ha proposto un'idea per rilanciare la Lega Pro.
LA PROPOSTA - E' fondamentale che Figc e Lega Pro trovino un'intesa con l'Associazione Calciatori per venirsi incontro nella gestione economica di questi ultimi quattro mesi. Un lasso di tempo in cui pagheremo senza avere alcun introito. Ci sono presidenti-imprenditori che oggi hanno cuore prima di ogni cosa la salute di tutti, le loro aziende e i loro dipendenti e soltanto dopo viene la squadra di calcio. Per loro, cerchiamo una soluzione condivisa per evitare che la prossima sia la stagione nella quale la Serie C sarà messa definitivamente in ginocchio. Auspichiamo un aiuto, ma per l'inevitabile recessione economica che ci sarà, saranno altre le priorità. Da sempre sostengo che 60 squadre sono troppe, nessuna riesce a sostenersi. Probabilmente quanto sta accadendo ci spingerà a una seria riflessione su come rendere sostenibili i campionati fuori dall'orbita della Serie A.
L'IMPEGNO TRA ITALIA ED ESTERO - Eppur si muove. Dopo gli accorati appelli di numerose famiglie, di fatto separate dai propri figli residenti temporaneamente all’estero per motivi di studio e fatte proprie dall’Onorevole Salvatore Caiata di Fratelli d’Italia, finalmente qualcosa si è messo in moto. La notizia diramata alle agenzie prevede la organizzazione da parte della compagnia di bandiera Alitalia di voli mirati al rimpatrio dei cittadini italiani all’estero tramite voli dedicati. Si tratterebbe di veri e propri ponti aerei le cui modalità di attuazione saranno speriamo presto rese note. L’Onorevole Caiata è in costante contatto con la Farnesina e con la Commissione Esteri di cui è componente e si farà con i suoi collaboratori carico di tenere costantemente informate le famiglie per riportare in patria i ragazzi italiani di fatto bloccati all’estero.