Coronavirus. Salvemini: "Sette nuovi casi a Lecce città"
L'aggiornamento del sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, sull'emergenza Coronavirus in città. Questo l'aggiornamento sui numeri registrati sia in provincia che nel capoluogo salentino:
"Con l'aggiornamento della Protezione Civile in Provincia di Lecce sono registrati 321 casi totali, mentre in città siamo saliti a 49 e rispetto a ieri siamo saliti di 7 casi, in leggero aumento. Secondo le precisazioni che ci giungono dalla task force regionale coordinata dal professor Lopalco, l'elemento di maggior attenzione è dedicato alla situazione delle residenze per anziani che definiscono una piccola emergenza, ma non solo pugliese o salentina, ma nazionale. Per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto di terapia intensiva siamo al 32% con una capienza quindi ancora molto ampia. Nonostante questo il Presidente della Regione Puglia, Emiliano, ha dichiarato che ha aumentato la dotazione dei posti letto di terapia intensiva
Per quanto riguarda i controlli delle Forze dell'Ordine: ieri abbiamo avuto 112 verifiche delle autocertificazioni, 4 sanzioni comminate: cittadini che dichiaravano di svolgere alcune commissioni che poi non si sono rivelate veritiere, due sorelle che andavano a fare la spesa insieme senza rispettare la distanza minima di sicurezza. Sono state controllate anche 114 attività commerciali tutte con esito negativo. Annuncio che abbiamo programmato delle attività finalizzate a sanzionare eventuali ingiustificati aumenti di prezzi nella vendita al pubblico di generi alimentari.
In merito ai buoni spesa ieri abbiamo pubblicato sul sito del comune l'avviso per la presentazione delle richieste per la ricezione del buono spesa e abbiamo verificato che oltre 2600 cittadini hanno scaricato la domanda che va compilata in ogni sua parte per poter richiedere l'erogazione del buono. Abbiamo annunciato i due recapiti telefonici ai quali dal 6 di aprile rivolgersi per qualunque assistenza, informazione e gestione: 800 270850 e 3351825275, saranno disponibili dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30. Abbiamo voluto procedere in questo modo per limitare gli spostamenti e anche per garantire la privacy di tutti. Mi raccomando se ne avete bisogno fatevi avanti".
