Grumentum, Carrera: "Dobbiamo pensare già alla prossima stagione"

Pensiamo alla prossima stagione: il direttore generale del Grumentum Val d'Agri Gino Carrera è categorico. "C'è il rischio che non si torni a giocare in serie A, e dopo quanto emerso dall'incontro tra i vertici della Lega Pro e i 60 medici sociali dei club che hanno ritenuto di difficile applicazione il protocollo sanitario della Figc, credo che questo debba farci essere pessimisti su una ripresa anche in serie D". Il diggì biancazzurro insiste: "Dobbiamo pensare già alla prossima stagione, il rischio è ancora troppo alto e non esistono tempi e condizioni per portare a termine questa stagione". Belgio e Olanda sono stati i primi Paesi a dichiarare chiusi i campionati: "Potrebbe essere un esempio da seguire dice Carrera, ne va della salute di tutti, questa discussione in Italia rischia di trascinarsi per troppo tempo, sta diventando una patata bollente". Il futuro dei club è fortemente a rischio, Carrera analizza la situazione del Grumentum: "Per portare avanti una società c'è bisogno di sforzi economici, quelli che il presidente Petraglia ha compiuto e farà qualora il Grumentum dovesse ripresentarsi ai nastri di partenza anche a settembre prossimo, il campionato di serie D è dispendioso sotto tutti i punti di vista ma è auspicabile il coinvolgimento di altre forze imprenditoriali per sostenere il progetto Grumentum Val d'Agri che sta tanto a cuore al nostro presidente che come ben sappiamo è mosso da un grande spirito di appartenenza territoriale". Prima della sospensione del campionato, il Grumentum stava lottando dignitosamente per la salvezza: "L'estate scorsa c'era molta curiosità sul mercato che avremmo fatto, io rispondevo sempre che bisognava avere fiducia e che non saremmo stati una vittima predestinata. I nomi dei giocatori li conoscete e mi sembra che nessuno possa obiettare qualcosa". Inevitabile però pagare lo scotto del primo anno: "Ci sono state partite in cui avremmo dovuto raccogliere di più e invece abbiamo dovuto ingoiare bocconi amari a volte per decisioni poco chiare ma spesso per errori nostri. La classifica per me non rispecchia la giusta collocazione ma abbiamo dovuto fare i conti con un girone complicato". Il calcio dopo il Coronavirus: "Dobbiamo prepararci tutti a fare dei sacrifici, la crisi economica purtroppo investirà anche le società di calcio dilettantistiche e molte potrebbero non iscriversi. Per adesso la cosa più importante è che l'Italia si rimetta in moto senza conseguenze negative sulla salute dei cittadini". Il futuro di Carrera invece non è a rischio: "Sono nel calcio da una vita, in questi giorni ho ricevuto qualche proposta che mi ha inorgoglito ma sono ancora il direttore generale del Grumentum".
Nicola Signoretti