Il Carpignano di Coppa comincia bene la stagione

Il primo atto del triangolare che comprende anche il Comignago e valevole per la Coppa Piemonte di Prima categoria sorride ai padroni di casa del Carpignano ai quali basta una partenza al fulmicotone, con due gol segnati nel primo quarto di gara seguiti da un'attenta conservazione del vantaggio che non è stata però esente da qualche brivido soprattutto nel concitato finale, per superare un San Nazzaro Sesia che sul piano del gioco ha dimostrato di avere da smussare ancora qualche angolo nel passaggio dalla pluriennale conduzione targata Fallarini al nuovo corso avviato da Vidali.
Distrazioni letali Sarà un unicum in stagione il confronto tra Carpignano e San Nazzaro Sesia che, pur condividendo la categoria, saranno impegnati in gironi diversi con i sesiani ripescati ed inseriti nel girone A dal quale è stato estromessa proprio la formazione della Badia, scivolato non senza recriminazioni nel raggruppamento B, unica novarese tra squadre biellesi e vercellesi. Anche i granata di Alosi hanno cambiato molto ma l'ambientamento dei nuovi nel collaudato impianto di gioco sesiano è stato più indolore, con Ravetto capace in poco tempo di diventare punto di riferimento per i compagni ed Held, nuovo centravanti, a suo agio come terminale offensivo del collettivo di Alosi; il veloce vantaggio dei padroni di casa ha però avuto bisogno della "spinta" avversaria, con Vaccino che all'8' sbaglia tutto nel retropassaggio di testa verso il proprio portiere sulla cui traiettoria si avventa come un falco l'attaccante ex Fara che sull'uscita di Martinone fa 1-0 con un preciso e rapinoso tocco. Il gol subito non smonta il San Nazzaro Sesia che tuttavia fatica a trovare spazi nell'attenta retroguardia di casa cercando di mettere in apprensione Borgo con i calci da fermo come al 13' quando Toninelli, dal limite, non inquadra lo specchio. Negli spazi che si creano ci sguazza il Carpignano che ha modo di innescare il suo veloce duo d'attacco, al 16' il break a centrocampo di Ravetto favorisce la fuga di Seidita sul quale Martinone si salva in bagher mettendo in angolo. Fiammate ospite al 20', Toninelli imbecca a centro area Napoli che insacca ma in posizione di offside; non si sono spente le proteste per l'annullamento del gol che salgono forti da parte ospite quelle conseguenti al raddoppio di Seidita che, con Galdini a terra (e costretto ad uscire a fine azione), si produce in un'azione personale che termina con un destro che bacia il palo e si infila alle spalle di Martinone, con il San Nazzaro colpevolmente fermo a chiedere di fermare il gioco. L'episodio, oltre a decretare il 2-0, carica di tensione una partita già accesa dalla "garra" del post lockdown che fino al 37', quando Zappettini e Napoli non ci mettono abbastanza cattiveria nell'andare a colpire all'altezza del secondo palo un'ottima punizione liftata di Rambone, non offre spunti di cronaca. Nel finale gli ospiti premono sull'acceleratore e la gara si riapre: è semplice per Borgo intervenire al 43' sul piazzato che non fa male di Rambone ma l'affondo sulla sinistra di Arlone al 46' non viene letto dalla difesa granata che consente a Napoli di mancare l'impatto con il pallone ma a Rambone di colpire a rimorchio e dimezzare lo svantaggio prima del riposo.
L'influenza del caldo Sembra una gara completamente diversa quella a cui si assiste nella ripresa, quando sulle gambe non ancora allenate dei contendenti in campo va ad incidere anche l'alta temperatura di un settembre ancora estivo che propone oltre trenta gradi. I due tecnici corrono ai ripari cambiando alcune pedine ma le occasioni latitano e non può bastare la punizione larga di Napoli al 15' a ridare vigore ad una gara avvolta su se stessa. Anche l'azione del Carpignano non ha più l'incisività dei primi minuti e l'occasione sciupata da Held al 22', con l'attaccante partito in contropiede che conclude centralmente favorendo Martinone, ne è la prova; il calcio da fermo diventa dunque la soluzione preferita dal San Nazzaro Sesia che però dimostra poca precisione nel trovare la porta con Rambone prima e Fracassina poi che non creano pericoli alla porta avversaria. Alla mezz'ora è determinante l'intervento di Martinone nel tenere viva la partita, volando prima sotto l'incrocio per neutralizzare la botta violenta di Held e ripetendosi sull'angolo susseguente per opporsi di puro istinto all'incornata di Ravetto. L'intervento del portiere regala un quarto d'ora di arrembaggio agli ospiti che però solamente in pieno recupero riescono a farsi vedere con pericolosità dalle parti di Borgo: al 48' Zappettini regala letteralmente la palla alle braccia del portiere colpendo di testa a botta sicura nell'unico spicchio di porta coperto dall'estremo difensore sesiano che un minuto dopo vede la palla danzare in area piccola senza poter intervenire ma anche senza che nessun avversario trovi il guizzo per spedire in rete la palla del 2-2 che resta così una chimera, regalando i primi tre punti stagionali di Coppa a chi li ha forse meritati di più.
CARPIGNANO-SAN NAZZARO SESIA 2-1
Reti: 8' Held (C), 25' Seidita (C), 46' Rambone (S).
Carpignano (4-3-1-2): Borgo; Villani, Frassi (9'st Bolzoni), Spanu, Celeste (29'st Godano); D. Mori (14'st Carta), Ravetto, Davì (18'st Cibrandi); De Nicolo; Seidita, Held. A disposizione: Corciolani, Falchi, N. Mori, Conti, Beschin. All. Alosi.
San Nazzaro Sesia (4-1-4-1): Martinone; Vaccino, Galdini (29' Gavinelli), Zappettini, Arlone (3'st Malinverni); Ranzani; Rambone, Michielon (9'st Scalvini), Migliavacca, Toninelli (39'st Marchese); Napoli (32'st Fracassina). A disposizione: Poverino, Baldi. All. Vidali.
Arbitro: Brescia di Novara.
Note: Ammoniti Celeste, Ravetto, Held, Villani e Carta per il Carpignano, Ranzani e Zappettini per il San Nazzaro Sesia.