Il Foggia non sfonda il muro del Teramo: è 0-0 allo "Zaccheria"

Termina a reti bianche l'anticipo dello "Zaccheria" tra Foggia e Teramo. Rossoneri e biancorossi si dividono la posta in palio al termine di una gara noiosa e priva di grandi emozioni.
CRONACA - Marchionni conferma ancora il 3-4-1-2 con Curcio sulla trequarti a supporto del tandem d'attacco D'Andrea-Dell'Agnello. Dalla parte opposta Paci si affida al 4-3-3 con davanti il tridente composto da Bombagi, Costa Ferreira e Pinzauti.
Primo tempo avaro di grosse emozioni. Dopo una peolungata fase di studio, bisogna attendere la mezz'ora per annotare la prima occasione da gol: Curcio ci prova dalla distanza, tiro debole e centrale facilmente intercettato da Lewandowski. Replica il Teramo al 36' con Arrigoni ma la sua conclusione termina oltre la traversa. Cinque minuti più tardi incomprensione difensiva tra Anelli e Galeotafiore, recupera il pallone in area rossonera Costa Ferreira e calcia al volo, ma il tiro si spegne a lato. Allo scadere punizione dalla trequarti calciata da Curcio: palla tagliata in area e colpita da Soprano che mette a dura prova i riflessi di Lewandowski, bravo a deviare in angolo. Termina senza recupero una noiosa prima frazione di gioco.
Nella ripresa il copione non cambia. Al 50' Costa Ferreira mette al centro per Pinzauti che di testa conclude tra le braccia di Fumagalli. I due tecnici provano a rimescolare le carte: Paci getta nella mischia Ilari al posto di Mungo, Marchionni replica con Vitale che rileva Curcio. Il Teramo ci prova soprattutto con tiri dalla distanza: al 68' tiro di Bombagi dai venti metri, palla sul fondo. Cambiano ancora le due squadre: nel Foggia spazio a Balde e Morrone per Dell'Agnello e Salvi, nel Teramo entrano Gerbi e Cappa che sostituiscono Pinzauti e Bombagi. Le palle gol latitano e da qui al 90' non accade più niente: termina 0-0 con le due formazioni che conquistano un punto a testa.