Benevento: perché con il Sassuolo hai avuto così "paura" di giocare?

E' stato troppo brutto e rinunciatario il Benevento visto ieri sera al "Vigorito" che ha perso di misura contro il Sassuolo. Una squadra, quella di ieri sera, che, se non fosse a +8 sulla zona retrocessione, da stamattina farebbe preoccupare più di un sostenitore.
Il problema della gara contro il Sassuolo è stata la "non-gara" del Benevento: mister Inzaghi aveva preparato una partita di attesa e ripartenza invece che una di aggressione e controllo del gioco, come sarebbe stato lecito aspettarsi. I giallorossi si sono rintanati dietro la linea di metà campo lasciandosi aggredire dai neroverdi. Solo nella ripresa, con sostituzioni e cambi di modulo, la situazione è leggermente cambiata e si è sfiorato il pari nel finale. Tuttavia, sarebbe quantomeno esagerato dire che il Benevento ha perso a causa delle parate del portiere avversario Consigli: corretto sarebbe dire che la Strega non ha giocato da Strega. Per intenderci: non ha ripetuto la gara fatta con cuore e grinta che si era vista a Torino contro la Juventus e, per qualche tratto, contro il Parma la scorsa settimana.
Vero il pensiero di Inzaghi che dice che la sua squadra non si è mai trovata nelle ultime tre posizioni ma, vedendo l'atteggiamento avuto in campo ieri sera, qualche preoccupazione ai tifosi può legittimamente venire.
Al Benevento mancano tra i 7 ed i 10 punti per raggiungere quella soglia che garantirebbe la permanenza in massima serie: i problemi saranno superare la paura avuta ieri sera, quella che magari ti prende quando sei vicino al traguardo e le gambe cominciano a tremare, e capire perché quella stessa paura ti attanaglia in gare come quelle contro Parma e Sassuolo ma non ti sfiora contro Juventus, Roma e Lazio.
A proposito, la Lazio: sarà la prossima avversaria del Benevento, una gara dal sapore particolare per Pippo Inzaghi che ritroverà suo fratello Simone da avversario sulla panchina biancoceleste dopo il pareggio strappato all'andata. All'"Olimpico", contro una squadra molto forte ed a caccia di punti per la qualificazione alle prossime competizioni europee, servirà un altro Benevento, un Benevento coraggioso e che lasci le proprie paure negli spogliatoi mettendo in campo solo voglia e cuore.