Benevento. Cannavaro: "A Ferrara mi aspetto una prova di carattere" - I AM CALCIO ITALIA

Benevento. Cannavaro: "A Ferrara mi aspetto una prova di carattere"

Mister Fabio Cannavaro, Benevento
Mister Fabio Cannavaro, Benevento
BeneventoSerie B

Giorno di conferenza stampa per mister Fabio Cannavaro: l'allenatore del Benevento ha risposto alle domande dei media dalla sala stampa del "Vigorito" in vista della trasferta sul campo della Spal allenata dall'altro ex campione del Mondo, Daniele De Rossi. Queste le parole del tecnico giallorosso:

"Ci siamo allenati bene, ovviamente per chi era a disposizione. Abbiamo recuperato il solo Glik, per quanto riguarda Viviani, Acampora e Tello c'è bisogno ancora di tempo. L'emergenza continua e c'è ancora da stringere i denti. I ragazzi stanno dando il massimo proprio vista la situazione. Andremo a giocare in trasferta contro una buona squadra e dovremo essere più "sfacciati" per cercare la vittoria.

Non mi piace quando gli altri hanno il pallino del gioco e non poter essere aggressivi e gestire la partita come ci piace fare. Questo non è facile ma deve essere uno stimolo in più: servirà spirito di adattamento importante. La Spal è una squadra che gioca bene.

E' da tanto che non vedo Daniele De Rossi e mi fa piacere ritrovarlo in panchina. Vedendo la sua squadra si vede che gli piace un certo tipo di calcio e propone sempre qualcosa. Sarà una partita a specchio: come tutte le squadre hanno pregi e difetti; spetterà a noi sfruttare questi ultimi. Giocare fuori casa impone di avere maggiore personalità specie in possesso palla.

Non possiamo essere superficiali: dobbiamo ragionare su quanto succede ora e penso che chi va in campo può giocarsela contro chiunque. L'organizzazione di gioco sarà importante.

Farò il tifo per la Polonia, squadra che ho studiato e alla quale sono stato vicino. Le condizioni di Glik sono quelle di un calciatore non al top ma credo sia meglio anche per lui andare al Mondiale con una partita nelle gambe. Non deve, però, pensarci domani.

I numeri dicono che gli attaccanti stanno segnando poco ma le partite dicono che le occasioni le abbiamo avute. E' una questione di centimetri e di capire "dove va la palla". Gli attaccanti vivono per il gol ma quando si sbloccano poi è tutto più semplice.

Capellini e Schiattarella stanno facendo uno sforzo incredibile e vanno elogiati. Ho sempre detto che nell'emergenza si vedono gli uomini. A me piace una mediana con uomini che arrivano anche al gol: lavoriamo molto per cercare di portare tutti al gol. 

I giocatori in rosa sono abituati ad un sistema di gioco diverso ma io sto facendo capire ai ragazzi che anche con questo modulo possono fare bene. Lavoriamo meglio sulla catena di destra mentre quella di sinistra spinge meno. Per quanto riguarda Improta, credo possa giocare ovunque per le sue grandi capacità di adattamento.

Ogni partita è una storia a se: le certezze che hai contro un avversario, non è detto che tu le abbia anche con altri. Non sarà facile trovare spazi però io penso che se saremo bravi a fare quanto provato in allenamento potremo ottenere un buon risultato.

La crescita che mi aspetto è sotto l'aspetto della personalità: domani mi aspetto una prestazione importante proprio sotto questo profilo. Dovremo andare a Ferrara ad imporre il nostro gioco facendo una buona partita. Anche in emergenza, noi ci alleniamo per essere propositivi. Per quanto riguarda l'aspetto fisico, almeno per chi ho avuto a disposizione, è migliorata la condizione: certo avere più calciatori per farli ruotare un minimo sarebbe stato meglio. Questa partita è importante per la classifica per poi riprendere al meglio".

Maurizio Morante

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