Benevento. Cannavaro: "Importante aver rimontato lo svantaggio"

Dopo il pareggio ottenuto in rimonta sul campo della Reggina, mister Fabio Cannavaro, allenatore del Benevento, ha così commentato la partita del "Granillo" rispondendo alle domande dei media:
"Aver recuperato lo svantaggio consente di lavorare in settimana con serenità e di dare continuità ai risultati precedenti. Siamo andati sotto dopo aver fatto un buon quarto d'ora, poi ho dovuto cambiare qualcosa perché giocavamo troppo sulle individualità. Si erano rivisti i fantasmi del passato e non deve accadere perché una partita dura 90'.
Le decisioni di un arbitro non sono mai facili. Se una squadra è più forte dell'altra allora fa tre gol e si va tutti a casa.
Le palle inattive possono diventare un fattore. Prima prendevamo gol su queste situazioni, ora, invece, i ragazzi hanno capito cosa voglio da loro e sono maggiormente lucidi anche grazie ad una migliore condizione fisica. La strada è ancora lunga e le difficoltà non sono finite. L'unica strada da percorrere è quella di migliorare lavorando.
Nell'intervallo mi sono arrabbiato molto perché in settimana lavoriamo su certe situazioni e, a prescindere da quello che succede in campo, bisogna sempre continuare a giocare. Se giochi solo con le individualità, o hai Maradona in campo o perdi le partite. Nel secondo tempo è cambiato il registro e anche il pari mi sta stretto perché abbiamo la sensazione di aver lasciato qualcosa per strada.
Schierandoci con il 3-5-2 possiamo recuperare palla davanti alla nostra area mentre con il 4-3-1-2 possiamo pressare più alto, recuperando palla in zona avanzata e, quindi, dando meno pressione alla difesa. Con i moduli mi posso divertire vista la rosa: in difesa soffrivamo e quindi ho cambiato anche perché loro giocavano con il falso nueve per cui tre centrali erano decisamente troppi.
I risultati sono il frutto del lavoro settimanale, i ragazzi stanno sempre meglio e si divertono in campo: tutto questo si riflette sul gioco. Ci sono ancora margini di crescita considerando anche i calciatori che abbiamo ancora fuori.
Con Inzaghi ci siamo salutati ma non so se era arrabbiato. Il calcio è fatto così, si può vincere e perdere ma l'importante è che tutto finisca al triplice fischio.
Il fatto di avere alternative in panchina fa la differenza perché c'è bisogno dell'apporto e dei gol di tutti. Viviani è importante per noi ma tutti i componenti della rosa hanno capito il messaggio.
Schiattarella nell'ultimo mese ha fatto uno sforzo incredibile portandosi dietro un problema al ginocchio che oggi si è riacutizzato. Spero di recuperarlo per il Palermo perché per noi è molto importante.
Col Palermo spero di riavere anche Tello. Simy ha ancora un problema ma ci lavoriamo. Per Veseli e Ciano ci vorrà ancora un po' di tempo. Questo vuol dire che l'emergenza non è ancora finita e che questo atteggiamento dobbiamo averlo sempre e non solo a sprazzi".