Novara, Gattuso nel post gara: “Con la Pergolettese, tanta sostanza”

Felice e sincero mister Giacomo Gattuso a raccontare della gran bella vittoria contro la Pergolettese.
Onestà .“Oggi abbiamo raccolto quello che non avevamo fatto in altre partite. Bisogna essere onesti e dire che forse abbiamo raccolto anche più di quello che si meritava ma come occasioni e come modo di stare in campo la vittoria è un giusto premio”.
Sostanza. “È stata una partita di sostanza, tanta sostanza. Era questa la partita da fare oggi e abbiamo badato meno al bello ma più al concreto, aspetto sotto il quale questa squadra a volte ha difettato. Invece oggi siamo stati veramente concreti, lottando su ogni pallone e volendo fortemente centrare questo importante risultato. Una volta acquisito un margine tranquillo abbiamo cercato con tutte le nostre forze di difendere il risultato. Sono contento perché la squadra ha lottato e ha dato tutto e finalmente una bella vittoria che ci permette, da qui alla prossima settimana, di viverla in modo più sereno”.
Il grido. “Ho continuato a gridare dalla panchina perché la pressione sugli avversari doveva essere costante, dato che nel momento in cui caliamo di tensione tendiamo a crearci dei problemi da soli”.
Tattica. “Nel secondo tempo non potevamo reggere con quel modulo. Sul 2-1 ci siamo dovuti adattare in qualche ruolo e ho dovuto chiedere a Donadio di fare la mezzala e a Gerardini la seconda punti, due ruoli non propriamente corretti. Il cambio è stato solo tattico, poi quando la squadra ha preso le giuste misure ci siamo posizionati in campo con il 3-5-2 e credo che si sia fatto bene, difendendo con ordine e concedendo poco agli avversari. Tranne negli ultimi dieci minuti dove loro hanno attaccato con tanti giocatori e qualche azione l’abbiamo concessa”.
I gol di Ongaro. “Sono molto contento di lui. Anche se non sembra è un ragazzo molto sensibile. Le critiche nei suoi confronti cominciavano a pesargli e ha avuto una bella reazione a cominciare dalla scorsa partita. Ha messo a segno due bei gol, si è mosso bene ma, soprattutto, ha dato un contributo importante alla squadra anche nella fase di non possesso. Ha aiutato i compagni nella fase difensiva e ha corso tanto”.
Gerardini. “Lui era da un po’ che scalpitava per giocare. Posso poi dire che lui ha quel giusto nervoso che mi piace. Non pensava neppure lui di giocare oggi, ho mischiato un po’ le carte anche ai miei giocatori e sono contento per lui perché lo scorso anno è stato un grande protagonista della salvezza per quel poco che ha giocato. Oggi ci ha dato veramente una grande mano per raggiungere questa vittoria”.