Team Altamura vs Potenza, pari pirotecnico al D'Angelo: 2-2 - I AM CALCIO ITALIA

Team Altamura vs Potenza, pari pirotecnico al D'Angelo: 2-2

Stadio Tonino D'Angelo (Altamura)
Stadio Tonino D'Angelo (Altamura)
BariSerie C Girone C

Quinto pareggio consecutivo e sesto risultato utile di fila per il Team Altamura. Contro il Potenza finisce con un pirotecnico 2-2: posta in palio divisa con i lucani e altro piccolo passo avanti in classifica.

Parte forte la squadra di mister Mangia: ci prova Mogentale con un cross basso e insidioso dalla destra, ma nessun compagno arriva all’appuntamento con il pallone. Il Potenza cresce e, con un’azione rapida in verticale partita dal difensore centrale, trova la rete del vantaggio con Petrungaro, bravo a inserirsi tra i difensori del Team Altamura e a battere Viola. Secondo gol in campionato per l’attaccante. Al 21’ è ancora il Potenza a sfiorare il raddoppio: Felippe, dalla distanza, lascia partire un gran tiro potente e preciso che colpisce la traversa, evitando il peggio per i padroni di casa. Al 34’ però è proprio Felippe a concretizzare un’ottima ripartenza, trovando il gol del 2-0. Tonino D’Angelo gelato, Team sotto di due reti. Nel secondo tempo il Potenza si mostra subito intraprendente. Il Team prova a reagire, ma non trova gli spazi giusti per affondare. Negli ultimi quindici minuti, però, il Team Altamura alza il ritmo del palleggio e trova il gol con Grande, bravo a farsi trovare pronto sul versante destro. Partita riaperta e spiraglio di luce per i calciatori di Mangia. Primo gol in campionato per Michele Grande, che riaccende la sfida al D’Angelo.

Ultimi dieci minuti di assedio dei padroni di casa e, nel finale, al 92’, arriva il pari: Poli crossa dalla destra e trova la zampata di Simone, che consente al Team di mantenere la striscia di imbattibilità.

Vediamo il bicchiere mezzo pieno: c’è stata una grande reazione del Team negli ultimi quindici minuti. Qualcosa però ci sarà da rivedere in settimana per mister Mangia, soprattutto sui gol subiti: la difesa si è mostrata vulnerabile.

Agostino D'Angelo